Una notiziona, eppure passata sotto silenzio.
Apre a Roma, al Vittoriano, il primo MUSEO NAZIONALE DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA.
In mostra, 600 oggetti, donati anche da privati, che verranno sostituiti ogni sei mesi, per dare visibilità e voce all'immenso patrimonio di sofferenza, battaglia e voglia di sopravvivere di uomini e donne italiane che hanno lasciato la propria terra per cercare dignità (e felicità).
Anch'io sono un'emigrante (non emigrata, perchè il mio viaggio non è ancora finito).
Seppur privilegiata, sono partita dalla Puglia e sono arrivata qui in Veneto, senza conoscere nessuno, solo con la speranza di costruire la vita con le mie capacità.
Quando si è fuori dal proprio ambiente, le umiliazioni rappresentano l'ordito intrecciato alla trama delle proprie giornate.
Per questo, almeno in questo blog, ci sarà sempre spazio e voce per chi vorrà accogliere non lo Straniero, ma la Persona che ci nasconde dietro quella stramaledetta etichetta.
1 commenti:
Ciao Suomii, è da tempo che non visito il tuo blog (ma non solo il tuo; il tempo è davvero tiranno) e devo ammettere che è stato un vero piacere leggere i tuoi post. Sono pienamente d'accordo con quello che scrivi e condivido la tua sensibilità nei confronti dei migranti. Alla prossima "paesà"
Posta un commento