Il lungo arco temporale che parte dal lontano 10.000 a.C e guarda al vicino futuro
del 2012 viene rivissuto attraverso gli occhi ad effetti speciali del regista Roland Emmerich.
Molto (e negativo) è stato detto su questi due film: definiti "pop corn movie" proprio per l'esagerazione di effetti speciali e digitali che farebbero rimpiangere ambientazioni reali.
In realtà, pur nell'indigestione di effetti speciali, sia per quanto riguarda i Mammuth come per la distruzione della California a causa dei cambiamenti morfologici della Terra generati dai fenomeni solari, Emmerich arriva sempre a toccare delle tematiche etiche.
In 10.000 a.C., la vita di una tribù di cacciatori viene sconvolta dall'arrivo di un gruppo di mercanti di schiavi che portano via a Deh'le, il protagonista il suo amore Evelet.
Nell'inseguimento che seguirà, la tribù si unirà ad altre tribù che hanno subìto lo stesso destino.
Il valore etico principale (a parte l'amore che è un clichè) è il mutuo soccorso.
In 2012, l'Apocalisse della Terra, porta un giovane scienziato a farsi una domanda fondamentale:
chi ha diritto ad entrare nelle tre arche supertecnologiche create dai grandi della Terra per salvare l'umanità dall'estinzione? (Domanda tutt'ora aperta)
Insomma, come dirvelo... i film di Emmerich mi piacciono :-)))
1 commenti:
mi fido dei tuoi consigli!
2012 apocalisse della terra sarà il prossimo film che andrò a guardare.
ciao suomii...!!!
niki
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