domenica 30 agosto 2009

Un film francese, questa volta.
Il suo tratto distintivo è l'IRONIA,
l'arma "fisica" con cui si affronta
una realtà sconvolgente come la perdita
del lavoro.
E' davvero un film da vedere, per i colpi
di scena, che per i francesi non vogliono dire
effetti speciali, ma colpi di coda nella storia.
Qui, ogni personaggio è uno stupendo personaggio.

Visto che di scrittura torno a parlare dopo un pò di tempo di latitanza,
voglio segnalare questo filmche secondo me ha due pregi importanti:
- l'INTRECCIO:
scandito su frazioni di secondo, l'intreccio è la vera
struttura portante del film, più che la storia stessa che, invece, si basa
su temi (sesso, corruzione, amore, inganno) che poi sono i temi classici
della grande Commedia Umana. Le frazioni di secondo, check out!
- DENZEL WASHINGTON: embè, ho detto tutto.

venerdì 28 agosto 2009


Scrivere è un'arte insondabile.
Vediamo quanto.
Una possibilità ci viene offerta da Radames
che, con un'operazione culturale notevole
perchè del tutto autonoma, indice la
Prima Edizione del Premio e Narrazione
"Sul Romanzo Blog"

Partecipare in questo caso è un
piccolo atto di indipendenza.

domenica 23 agosto 2009





Non è stato facile terminare questi orecchini...I cristalli mi sfuggivano
di mano, i miei pensieri sono altrove.
E forse proprio per questo ho deciso di intitolarli "Luce verde",
come quando al semaforo rimetti la prima dopo uno stop, obbligato.

Ehm, ehm, appena creato, già venduto.

venerdì 21 agosto 2009



19"19.
Per correre 200 m.
Quanto è poetico quel millesimo di
secondo in meno rispetto ai 19"20 che
si credeva già
un super-record del mondo?
La poesia sta nel rubare un altro
centesimo al tempo, di rompere tante
barriere infrangibili in un zoooooommmm.

mercoledì 19 agosto 2009



Un saluto a Fernanda Pivano,
la scrittrice che ci ha introdotto
nel magma delle parole della Beat Generation
e nel colpo di coda, mortale, della grande
balena bianca Moby Dick.
Fernanda now is on her own road.

martedì 18 agosto 2009





Nei miei ultimi due giorni di vacanza, presa dalla smania assassina
di dover creare qualcosa, ho messo in pratica un progettino
che mi ronzava in testa ogni mattina, mentre mi lavavo i denti (particolare
non trascurabile), prima di andare al lavoro:
unire la pasta per gioielli Pardo con la plastica.
Certo, i tempi di cottura per l'una e di fusione per l'altra sono
formalmente diversi quindi un pò di pasticci ne ho combinati prima
di concepire (è il caso di dirlo, pensate, granellino dopo granellino...)
Charleston!!! :-)))


Ispirato da:



e da:

giovedì 13 agosto 2009



Dio Padre,
perchè gli uomini attentano alla mia vita?

Sono un uomo onesto;
nel mio Paese,
mi rispettano,
le donne della mia famiglia,
ascoltano le mie parole
come se solo benedizione dovessero profondere;
i miei fratelli mi preparano da mangiare,
mi lavano i vestiti e mi appellano
"Sir" signore, eppure nelle mie vene
scorre il loro stesso sangue.

Sono un capofamiglia,
non l'ho scelto, non l'ho voluto.

Si aspettano da me il cibo,
i vestiti, una guida che indichi la
strada da percorrere.

Dio Padre,
sono qui, ora,
lontano dalla mia Terra,
con un pacco di fazzolettini,
ad un angolo della strada,
vicino ad un supermercato.

Devo solo sorridere, per l'ennesima volta,
sorridere umilmente, con il capo leggermente
abbassato, per convincere
quella donna con la spesa a darmi 1 euro.

Dio Padre,sono qui, ora,
tra questi poliziotti, che mi scavano nelle
tasche, che mi chiedono come mi chiamo,
che mi imprimono il dito nell'inchiostro e
mi fotografano di profilo.

Sono peggio di un criminale,
e il mio crimine è vivere.

Dio Padre,
sono qui, ora,
gli occhi aperti sulla vita,
le mani stese e spalancate,
il cuore in tumulto,
pronto alla mia battaglia,
perchè io,
con il respiro pulsante nei polmoni,
sono spinto in avanti,
una freccia che non può guardare indietro,
un bisonte che attacca a capo basso
per difendere
il mio piccolo pezzo di terra,
spaurito possedimento del cuore
che si chiama Dignità.


Autore: Suomii

mercoledì 12 agosto 2009


Ho scovato "Diario della Guerra al Maiale" tra gli scaffali di una biblioteca di Padova.
Quando ho iniziato a leggere il libro, sono stata raggiunta da una piccola, ma persistente
angoscia. Come? Paragonare i vecchi ai maiali! Come? I giovani, anzichè ribellarsi
contro un sistema che li abbandona, preferiscono punire chi li nutriti, nel bene e nel male.
Però...
Però poi, don Isidorito, un personaggio vivo, mi ha fatto entrare in questa storia,
facendomi cogliere le diverse prospettive di ciò che poteva sembrare a senso unico.
Questa grande storia metaforica trasmette non solo il senso del normale avvicendarsi
della vita, battaglie comprese, ma il tentativo di svincolarsi da ciò che è istintivo (l'egoismo,
l'azione-reazione, le pulsioni biologiche) attraverso l'esercizio di pensiero e riflessione.
Una frase per tutte mette in evidenza il percorso di vita di Don Isidoro e ci introduce nel gruppo
esiguo di quegli uomini che sono entrati in una fase diversa dell'evoluzione:
" Non rifiuterò il ragionamento
solo perchè viene da un nemico".


Adolfo Bioy Casares (1914-1999) è uno dei più influenti scrittori del XX secolo.
Fu amico e collaboratore di Jorge Luis Borges che lo considerava
"inventore di trame perfette".
 

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