altri allucinato, altri "semplicemente" reale.
Le fotografie di Ricardo Rangel, recentemente scomparso, padre della fotografia mozambicana,
ritraggono una realtà talmente aderente alla vita da risultare più un'arma visiva che una semplice immagine visiva.
Ma, l'intento è proprio il contrario.
Non è l'immagine a colpire (seppure un'immagine sconvolgente), è la realtà che ha portato a quell'immagine a risultare inaccettabile.
Guardare per credere.
Da "CatWeb" --> La fotografia era la sua arma di lotta contro il colonialismo e contro l'ingiustizia.
"I colonialisti non sono in grado di leggere le fotografie..."
P.s. Attenzione alla frase "saper LEGGERE le fotografie", non solo guardarle.
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