Pubblico queste parole che una mia cara amica dedica ai migranti di Rosarno. Mi unisco a lei, non aggiungo nulla, lascio solo alle parole di Don Peppino Diana parlare...
Mi importa sapere da che parte sta.
Avere una parte,
essere in grado di capire ancora che natura ha un paese,
in che condizioni si trova,
come avvicinarlo con uno sguardo che voglia vedere,
vedere per capire,
per comprendere e per raccontare.
Prima che sia troppo tardi,
prima che tutto torni ad essere considerato normale e fisiologico,
prima che non ci si accorga più di niente... "
2 commenti:
Caro Cris, ti ringrazio per aver postato questa bellissima poesia. E' vero "prima che non ci si accorga più di niente" è il rischio più grande che stiamo attualmente correndo!
...in realtà, devo molto a Roberto Saviano che mi ha fatto conoscere queste parole e la storia di Don Peppino Diana. Grazie Cri. Ti voglio bene e ti penso sempre. Carola
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